Indice dei contenuti
- 1 Chiusura piscina dopo l'estate con prodotti e coperture Culligan
- 2 Come preparare la piscina per l'inverno
- 3 Manutenzione necessaria per mantenere l'acqua perfetta
- 4 Impianto di filtrazione: acceso o spento?
- 5 Come preservare le apparecchiature elettroniche
- 6 Piscine interrate e fuori terra: come coprirle correttamente?
- 7 Non sei soddisfatto del tuo sistema di filtrazione?
- 8 Filtri multistrato
- 9 Filtri a diatomea
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Chiusura piscina dopo l'estate con prodotti e coperture Culligan

La bella stagione è giunta al termine e, insieme a lei, le belle giornate a bordo piscina.
È il momento di eseguire alcune operazioni per la chiusura invernale che ci permettano di ritrovare una piscina in perfetta funzione la prossima estate.
Innanzi tutto va ricordato che non è necessario svuotare la piscina, anzi è importante non lasciarla mai completamente vuota, per non rischiare danneggiamenti.
Vediamo come chiudere la piscina step by step!
Come preparare la piscina per l'inverno
Prima di chiudere la piscina, è fondamentale pulire l’acqua con prodotti specifici per scongiurare interventi costosi e impegnativi alla riapertura.
A tale pro, esistono prodotti specifici e sistemi di filtrazione molto evoluti, a cominciare dai prodotti svernanti e per la clorazione, fino a comodissimi sistemi con elementi auto-pulenti come il filtro a diatomea. Ma partiamo dalla base.
Manutenzione necessaria per mantenere l'acqua perfetta
Che possediate una piscina interrata o fuori terra, le procedure da eseguire sono le medesime. Per ritrovare l’acqua perfetta alla riapertura, è importante mantenere la temperatura dell’acqua al di sotto i 15°, onde evitare che si sviluppino alghe e batteri.
Assicurata la temperatura ottimale, si procede alla pulizia:
- Pulire accuratamente il fondo piscina con i pulitori automatici.
- Svuotare e pulire i cestelli degli skimmer o le griglie di raccolta dell’acqua.
- Controllare il valore del pH e regolarlo in modo che sia compreso tra 7,2 e 7,6.
- Eseguire il lavaggio del filtro, in caso il sistema lo preveda.
- Effettuare una clorazione choc con un Cloro di qualità.
- Versare eventualmente in vasca anche il liquido anti-alga.
- Lasciare in filtrazione per 24 ore.
- Chiudere la piscina con la copertura per piscine invernale più adeguata.
Impianto di filtrazione: acceso o spento?
A questo punto potete scegliere se mantenere l’impianto di filtrazione acceso o spento.
Mantenendo acceso l’impianto: si riduce il tempo di attività dell’impianto di filtrazione e i dosaggi di prodotti chimici secondo le necessità invernali. Sono sufficienti una o due ore al giorno e una pastiglia di cloro ogni 50 m³ di acqua nello skimmer).
Disattivando l’impianto: si effettuano una serie di trattamenti prima al fine di mantenere alta la qualità dell’acqua per tutto l’inverno e poter, con poche operazioni di ripristino, utilizzare nuovamente la piscina all’inizio della nuova stagione.
Come preservare le apparecchiature elettroniche
Le piscine dispongono di una serie di apparecchiature elettroniche, e anch’esse vanno preservate durante la stagione invernale.
- Gli Elettrodi pH e Redox vanno riposti nel cappuccio di protezione con soluzione svernante e conservati a temperature >10°C.
- Gli Elettrodi di produzione cloro vanno staccati, puliti con apposito disincrostante e riposti in luogo asciutto.
- Le Centraline e i dispositivi elettronici scollegati e riposti in luogo asciutto, specie se il locale tecnico è interrato e risulta molto umido.
Piscine interrate e fuori terra: come coprirle correttamente?
Vi sono coperture per piscine specifiche per ogni tipologia o esigenza, in grado di proteggere acqua, vasca e bordo vasca. Oltre a evitare l’accumulo di rifiuti e la proliferazione di microrganismi e alghe, la copertura protegge l’acqua dai raggi solari, conservando più a lungo l’attività di cloro e trattamenti svernanti.
Riaprire la piscina a primavera sarà un piacere: basterà togliere la copertura per ritrovare un’acqua limpida e pulita!
Non sei soddisfatto del tuo sistema di filtrazione?
Se il tuo sistema di filtrazione non ti soddisfa, puoi consultare la gamma dei prodotti Culligan per piscine e trovare il servizio che fa per te, a cominciare da sistemi di filtrazione particolarmente evoluti ed efficaci come il Filtro multistrato e il sistema brevettato con Filtro a diatomea.
Filtri multistrato
I Filtri multistrato, rispetto agli impianti monostrato, sono in grado di contenere i costi di gestione grazie alla gradualità d’azione e alla selettività dei letti filtranti, che impedisce alle particelle più grandi di ostruire superficialmente il filtro.
Questo determina un notevole risparmio di acqua destinata al contro-lavaggio e, trattandosi spesso di acqua riscaldata, anche un risparmio energetico e gestionale.

Filtri a diatomea
La filtrazione Hydro-Cleer Filter (HCF) utilizza la diatomea: una polvere bianca e impalpabile, ricavata da fossili di microalghe.
Il sistema è dotato di elementi autopulenti, brevetto esclusivo di Culligan, che fanno da supporto al manto di diatomee.
Grazie a questa tecnica l’acqua proveniente dalla vasca viene immessa nel filtro, attraversa il manto di polvere di diatomee, distribuito uniformemente sulla superficie degli elementi filtranti, che trattengono impurità e torbidità, garantendo un’acqua perfettamente pulita e particolarmente cristallina.
