Un nuovo concetto di luogo di lavoro: Il ruolo chiave dell’acqua

9 Febbraio 2021

Che il concetto di lavoro stia profondamente cambiando è sotto gli occhi di tutti. Dopo quasi un anno in smart working “casa” e “ufficio” sono ormai diventati convergenti e mai come ora le aziende devono essere pronte ad accogliere il rientro dei collaboratori in totale sicurezza, ricreando una “zona di comfort” simile a quella domestica.

Ad oggi, infatti, tornare al lavoro non è solo una questione di planimetrie, ma presuppone anche una riorganizzazione mirata a sostenere da un lato il benessere psicologico dei lavoratori, dall’altro abitudini di consumo più ‘green’, senza dimenticare la sanitizzazione, che in questo momento storico è di primaria importanza.

Ma da dove cominciare? L’acqua da bere può essere un punto di partenza. Per esempio, garantire la presenza di una fonte d’acqua sempre fresca, accessibile e soprattutto sicura grazie ai sistemi di filtrazione al punto d’uso rappresenta un valore aggiunto tanto per i collaboratori quanto per i titolari di aziende.

Per prima cosa, offrire al proprio personale acqua affinata “a km 0” ed eliminare le bottiglie di plastica è una scelta che testimonia la sensibilità dei datori di lavoro nei confronti di nuovi stili di vita più rispettosi dell’ambiente. Basti pensare che, secondo i dati in nosto possesso, un’impresa di medie dimensioni (fino a 50 persone) che offre ai propri dipendenti acqua filtrata al punto d’uso risparmia in un anno fino a 225 kg di plastica, pari a 427,5 kg di petrolio e 200 kg di CO2.

Altro aspetto da non sottovalutare è che bere il giusto apporto d’acqua durante le ore di lavoro impatta fortemente sulle performance fisiche e psicologiche. D’altra parte però, si beve più volentieri se l’acqua è buona, facilmente reperibile e sicura, oggi. Per questo è bene sapere che dotare i propri uffici di erogatori d’acqua filtrata consente di avere a disposizione acqua di qualità a km 0, sempre fresca, “100% safe” e organoletticamente perfetta.

Ad esempio, il nuovo Bio Refresh Touch Free di Culligan rappresenta un perfetto connubio di sicurezza e sostenibilità. Questo sistema - collegato alla rete idrica e adattabile ad ogni ambiente lavorativo – è dotato della tecnologia ‘capacity proximity: per attivarlo, è sufficiente avvicinare il dito a 1,5 cm di distanza evitando così qualsiasi contatto con la superficie, per una massima gestione dell’igiene.

Inoltre, la sua superficie è trattata con una tecnologia a ioni di Argento - chiamata Nano Silver Pipe - capace di ridurre il 99,9% della proliferazione batterica senza il bisogno di utilizzare prodotti chimici che potrebbero alterare le caratteristiche dell’acqua.

Dotato del filtro a carbone Culligan e del sistema di ultrafiltrazione, BIO-REFRESH Touch Free garantisce all’acqua la massima salubrità, neutralizzando sapori e odori sgradevoli (come il cloro), batteri, virus e sostanze organiche, solidi sospesi e torbidità, senza eliminare i sali minerali presenti.

Oltre a rispondere al bisogno di totale sicurezza dei consumatori nell’era post-Covid, BIO-REFRESH TOUCH FREE ha un’anima “green”: l’impianto frigorifero è caricato con gas refrigerante totalmente naturale R600, che non contribuisce al riscaldamento globale e che, per le sue specifiche caratteristiche, permette un notevole risparmio di energia elettrica.

Infine, l’assistenza Culligan di primo livello garantisce un servizio di sanitizzazione a cura di tecnici qualificati per tutti gli erogatori inutilizzati durante periodi di tempo superiore alle 2 settimane, per una rimessa in funzione dell’impianto in totale sicurezza. Inoltre, con un modesto canone di noleggio è possibile ricevere il sistema scelto, comprensivo di assistenza illimitata e manutenzione, con formule “personalizzate”, annuali o biennali. Un ulteriore incentivo per aiutare le aziende che vogliono investire in questa nuova concezione di ufficio all’insegna di un benessere più a 360°


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