Perché l’acqua del rubinetto ha cattivo odore o sapore? Cause e soluzioni

Se l’acqua del tuo rubinetto ha un sapore metallico, di cloro, di terra o di uova marce, purtroppo non sei solo. Molti utenti si trovano a fare i conti con un cattivo odore o sapore nell'acqua di casa. Queste problematiche, sebbene spesso non pericolose per la salute, possono essere fastidiose e indicare la presenza di contaminanti o disfunzioni nel sistema idrico.

Perché l'acqua del rubinetto...puzza?

I cattivi sapori e odori che possono essere presenti nell’acqua di casa sono, nella maggior parte dei casi, dovuti al cloro aggiunto proprio per preservarla dalla alterazioni durante il suo passaggio nelle tubature. Queste piccole quantità, tuttavia, possono alterare il gusto dell’acqua e lasciare un cattivo sapore o odore di “candeggina”. Inoltre, durante il processo di disinfezione, possono formarsi sottoprodotti come i trialometani (THM) e gli acidi aloacetici (HAA), che alterano ulteriormente le caratteristiche organolettiche dell’acqua.

A volte, però, nell’acqua di rubinetto possono esserci anche nitrati, piombo, zolfo e arsenico dovuti ad alghe, pesticidi e batteri che danno origine a una vera e propria puzza e alterano le caratteristiche organolettiche dell'acqua.

Gli enti pubblici non sono responsabili di queste problematiche perché tutto dipende dalla qualità delle tubature che arrivano nelle case e dai trattamenti per rendere l’acqua potabile. Le tubature vecchie in metallo, come ferro o rame, possono rilasciare metalli nell’acqua, conferendole un sapore metallico o amaro, mentre in acque stagnanti o in sistemi idrici non ben mantenuti, possono proliferare microrganismi come batteri e alghe, producendo composti che conferiscono all’acqua odori di terra, muffa o uova marce.

Come liberare l'acqua del rubinetto da cattivi odori e sapori

Secondo una ricerca commissionata da Culligan a Lifegate e all’Istituto di Ricerca Eumetra, l'Italia è il primo paese in Europa e il terzo al mondo, dopo Messico e Thailandia nel consumo di acqua in bottiglia. Il 67% degli italiani preferisce acquistare acqua in bottiglie di plastica, preferendola a quella del rubinetto, sebbene la tendenza sia in lieve diminuzione.

La qualità dell’acqua del rubinetto è controllata e regolamentata dal D.Lgs. 31/2001, che recependo la Direttiva Europea 98/83/CE, disciplina il campo delle acque potabili. Spesso, però, questo non è sufficiente per avere a casa propria, un’acqua buona da bere e per cucinare. Per averne la conferma, è necessario far analizzare la vostra acqua del rubinetto. Una volta riscontrata una qualità non ottimale, potrete comunque affidarvi a soluzioni meno onerose e più ecologiche dell’acqua in bottiglia.

Culligan propone soluzioni semplici ed efficaci per migliorare l’acqua di casa e per permettervi di avere acqua più buona e più sicura direttamente dal vostro rubinetto.

Nel caso di acqua di buona qualità, ma che mantiene un sapore sgradevole al palato, l’acqua microfiltrata può essere la soluzione ideale. Una delle soluzioni più efficaci, però, per ridurre considerevolmente il resto dei contaminanti è senz’altro l’osmosi inversa, che permette avere acqua di massima qualità, eliminando completamente odori e sapori indesiderati.