4 consigli eco-friendly per una cucina organizzata e amica dell'ambiente
Trasformare gli spazi inutilizzati in una risorsa funzionale: Culligan propone alcuni piccoli accorgimenti green alla portata di tutti
Perché aspettare la primavera per le grandi pulizie di casa? Anche i primi mesi dell’anno possono rappresentare il momento ideale per dedicare del tempo al decluttering, ovvero liberarsi degli oggetti che non usiamo più per cederli o barattarli, e alla riorganizzazione degli spazi interni. Un ambiente ordinato e curato aiuta, inoltre, a ridurre lo stress e migliora il benessere psicologico e l’equilibrio interiore.
Partiamo dalla cucina: cuore pulsante della casa e fulcro della convivialità, questo ambiente rappresenta la scelta ideale per iniziare un percorso di rinnovamento, dove piccoli accorgimenti possono trasformarlo in uno spazio moderno, funzionale e sostenibile. Scopriamo come grazie all’aiuto di Culligan - esperto nel settore del trattamento dell’acqua - che propone 4 pratici consigli salva-spazio ed eco-friendly senza necessariamente dover affrontare una ristrutturazione complessa.
1. I cassettoni della cucina: ripensarli in chiave green
Stile minimal e ordine sono le parole chiave per organizzare i cassettoni della cucina ottimizzando lo spazio. Per esempio, disporre gli utensili e le posate in divisori o vassoi, magari di legno per un tocco green, rende tutto facilmente accessibile e più funzionale al loro utilizzo. Stesso schema anche per pentole e padelle: impilare quelle più grandi sul fondo e i coperchi su di esse preserva l‘ordine e consente di far posto ad altre soluzioni come i sistemi intelligenti per la filtrazione dell’acqua del rubinetto che si inseriscono agevolmente nei cassettoni della cucina. Ultima novità il compatto e silenzioso Culligan Zero, ideale, non solo per chi desidera acqua da bere di alta qualità, ma anche per chi vuole eliminare le bottiglie di plastica monouso e il loro ingombro, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale. Un sistema 100% Made in Italy, non collegato alla rete elettrica che, grazie alla tecnologia dell’osmosi inversa, elimina il 99,9% di batteri e virus. E’ certificato per la rimozione di PFAS e metalli pesanti, per un’acqua sempre più sicura e leggera. Zero è anche il grado di fatica per l’installazione e la manutenzione, che sono semplici, veloci e fai-da-te.
2. Disposizione verticale: nessun centimetro è perduto
Anche gli spazi verticali possono rivelarsi davvero strategici. Scegliere pensili alti e stretti che si estendono fino al soffitto, ad esempio, può aumentare significativamente la capacità di stoccaggio dell’ambiente. Ciò rende disponibile spazio aggiuntivo per conservare utensili, stoviglie e altri oggetti necessari, liberando le superfici orizzontali da ingombri.
È bene considerare anche l’installazione di moduli ad angolo, ante a scomparsa o colonne estraibili che permette di sfruttare al meglio ogni centimetro. In fase di scelta, il consiglio è quello di prediligere
soluzioni durevoli e modulari, facilmente adattabili per sostituire solo le parti necessarie senza sprechi eccessivi.
3. Frigo a prova di spreco: contenitori e disposizione degli alimenti
Impiegare contenitori ermetici e riutilizzabili di vetro o bambù per conservare il cibo è la scelta migliore per un approccio green, perché non solo consente di preservare la freschezza degli ingredienti più a lungo, ma riduce anche l'uso di pellicola trasparente o contenitori monouso, eliminando gradualmente il sovra utilizzo di plastica. Un’idea in più contro lo spreco e avere sempre la ‘situazione sotto controllo’: posizionare in primo piano sugli scaffali i prodotti con una scadenza più ravvicinata, li rende facilmente accessibili e incoraggia il loro utilizzo.
4. Upcycling: il riciclo creativo
Dare una seconda vita agli oggetti può essere utile anche in cucina in un’ottica di economia circolare. Partiamo dalle piccole cose, pensiamo ai vasetti di vetro o alle scatole dei biscotti: una soluzione perfetta e originale per riporre mollette chiudi pacco, elastici oppure le spezie. Senza dimenticare il loro utilizzo come elemento decorativo, ad esempio come vaso per una composizione floreale ‘DIY’ per abbellire la tavola e la cucina.