L’acqua nel corpo umano

11 Ottobre 2017
acqua corpo

Ogni essere vivente necessita di acqua. La vita è subordinata alla presenza di una certa disponibilità di acqua, per garantire le funzioni vitali.

Nell’organismo umano l’acqua è il mezzo in cui hanno luogo molte reazioni chimiche. Fondamentale è il ruolo dell’acqua nei processi digestivi, dove interviene nelle reazioni di idrolisi per la scissione delle molecole complesse ingerite con l’alimentazione in altre più semplici e assimilabili.

Azione lubrificante e azione solvente

L'acqua viene impiegata dal nostro organismo nell’azione lubrificante delle parti in movimento (liquido oculare, cerebro spinale), inoltre aiuta il trasporto delle sostanze ingerite e favorisce la digestione.

Importante è l’azione solvente:  le sostanze nutritive vengono trasportate dai liquidi organici, mentre le scorie metaboliche vengono allontanate dalle cellule ed eliminate dall’organismo. Fondamentale è l’azione termoregolatrice dell’acqua che mantiene costante la temperatura corporea grazie al fenomeno dell’evaporazione e della sudorazione. L’evaporazione avviene con continuità, ciò consente al quantitativo in eccesso di energia essere eliminato; mentre in presenza di temperature ambientali elevate e/o sforzi fisici intensi l’organismo si regola attraverso la sudorazione.

acqua nel corpo imano diverse età

L’acqua nell’organismo umano

L’acqua nell’organismo umano non è presente con una percentuale fissa, dipende da molteplici fattori:

L’anziano, a causa  dell’avanzare dell’età, ha un quantitativo minore di acqua nell’organismo e un rischio maggiore di disidratazione. Nelle donne, a parità di età, la percentuale di acqua è minore in quanto è maggiore la percentuale di tessuto adiposo, che è povero di acqua. I valori indicativi riguardanti il contenuto di acqua nel corpo umano nelle diverse fasce di età sono i seguenti:


SoggettoContenuto di acqua (% peso corporeo)
Embrione di 1 mese94
Neonato77
Adulto59
Anziano50

L’acqua è distribuita nel corpo umano in due grandi comparti: quello intracellulare e quello extracellulare. Circa il 60% del contenuto idrico totale è costituito dall’acqua intracellulare, che prende parte alle reazioni biologiche che avvengono all’interno delle cellule; la rimanente parte è costituita dall’acqua extracellulare, che comprende i liquidi interstiziali, il plasma e il tessuto connettivo ed osseo.

Gli equilibri osmotici

La concentrazione salina nell’acqua nel corpo è regolata da equilibri osmotici. Se all’interno delle cellule c’è più sale rispetto al plasma, l’acqua del plasma entrerà nelle cellule per ristabilire l’equilibrio della concentrazione salina, viceversa se la concentrazione è più elevata nel plasma le cellule tenderanno a disidratarsi cedendo acqua al plasma.

L’acqua è un elemento necessario al corretto mantenimento delle funzioni vitali. Il nostro organismo sopporta soltanto piccole variazioni del contenuto totale di acqua, se il digiuno alimentare può essere protratto per alcune settimane, non si può stare senza bere che per pochi giorni.

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