Estate e disidratazione

3 Agosto 2022
Estate e disidratazione

Contro la disidratazione estiva, acqua a km0 depurata da portare sempre con sé!

La disidratazione è un problema da non sottovalutare, soprattutto d’estate e per alcune categorie di persone, come anziani e bambini, che tendono a sentire meno lo stimolo della sete, con il rischio di non assumere abbastanza acqua durante la giornata. Vediamo insieme quali sono i sintomi della disidratazione e quali stratagemmi adottare per mantenersi sempre idratati e in salute!

Come riconoscere i sintomi della disidratazione

La disidratazione è una carenza causata da un apporto insufficiente di liquidi nell'organismo. Si parla di disidratazione estiva quando l’organismo perde più liquidi di quelli che assume, condizione abbastanza comune durante le giornate calde e afose. Il corpo di una persona disidratata fatica a portare a termine azioni che solitamente avvengono grazie alla presenza dell’acqua, come:
  • digerire e assorbire il cibo;
  • regolare la temperatura corporea;
  • proteggere tessuti, organi e articolazioni;
  • trasportare sostanze nutritive e ossigeno alle cellule.
Quando il corpo inizia a soffrire i primi segni di disidratazione manda segnali chiari, primo tra tutti: la sensazione di sete. Altri sintomi della disidratazione possono essere affaticamento generale e spossatezza, sonnolenza, pressione bassa, pelle e mucose asciutte. Una condizione prolungata di disidratazione può portare a urine di colore scuro, affossamento dei bulbi oculari, vertigini, palpitazioni e svenimenti. Come anticipato, in alcuni casi lo stimolo della sete non viene avvertito. I bambini sotto l'anno di vita spesso non riconoscono la sete e non riescono a comunicare ai genitori il bisogno di assumere acqua. Si può rimediare a questo ricordandosi di offrire loro da bere di tanto in tanto, soprattutto nelle giornate molto calde o se sudano tanto, per mantenerli idratati. Gli anziani, invece, non avvertono la sensazione di sete a causa dell’insufficienza dell’ormone antidiuretico, che solitamente interviene per comunicare la necessità di assumere liquidi.

Come comportarsi in caso di disidratazione

La prima cosa da fare in caso di disidratazione leggera è assumere acqua. Se in inverno il consiglio è quello di bere almeno due litri di acqua al giorno, in estate le quantità dovrebbero quasi raddoppiare, per essere certi di fornire il giusto quantitativo di liquidi all’organismo. Se un soggetto è disidratato, dopo avergli fatto assumere liquidi, è bene portarlo in un luogo fresco e riparato, per permettergli di riprendere energie. In casi più gravi, è opportuno chiamare i soccorsi per accertarsi sulla condizione di disidratazione e, a seconda della necessità, reidratare il soggetto tramite flebo.

Suggerimenti per rimanere sempre sani e idratati

Assumere molti liquidi e mangiare frutta e verdura ricchi di acqua è la strategia vincente per garantire il giusto apporto di liquidi all’organismo e prevenire la disidratazione. Durante i pasti quotidiani preferite cibi che contengano un’alta percentuale di acqua, come:
  • spremute di arancia, frullati e centrifugati;
  • frutta e verdura freschi di stagione, dalle 3 alle 6 volte al giorno;
  • minestroni di verdure da consumare freddi, grandi alleati del reintegro dei sali minerali;
  • latte e yogurt dal contenuto molto elevato di acqua.
Un’altra strategia è portare sempre con sé una borraccia termica, da riempire a casa con acqua depurata. I depuratori di acqua e i frigogasatori, infatti, sono alleati dell’estate, in quanto permettono di avere acqua sempre disponibile, depurata e più buona da bere, naturale, gasata, fredda o a temperatura ambiente. Grazie ai purificatori di acqua Culligan l’acqua infatti è più sicura, priva di odori e sapori cattivi, cloro, sostanze indesiderate e torbidità, quindi più piacevole da bere per combattere la calura estiva! Trova la soluzione Culligan ideale per la tua casa

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