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Pro e contro acqua in bottiglia e acqua del rubinetto

Legislazione acqua in bottiglia e acqua del rubinetto

Acqua in bottiglia e acqua del rubinetto (più correttamente definita come acqua destinata al consumo umano), sono entrambe destinate all’alimentazione ma regolamentate da differenti leggi, che prevedono per ciascuna tipologia differenti concentrazioni degli elementi disciolti, diversi trattamenti e un diverso piano di controlli.

I criteri di valutazione di un’acqua minerale sono regolamentati dal Decreto Ministeriale del 10 febbraio 2015, che differisce dalla normativa in vigore per le acque potabili, ovvero il Decreto Legislativo 2 febbraio 2001 n. 31. Questa scelta da parte del legislatore è parzialmente motivata dal fatto che le due tipologie di acqua hanno origini diverse, ma soprattutto sono differenti i trattamenti ai quali possono essere sottoposte, nonché le modalità di trasporto: bottiglie in un caso e tubazioni nell’altro.

Per le acque minerali non sono consentiti trattamenti di disinfezione mentre per garantire la purezza microbiologica di quelle di acquedotto si interviene con reagenti che possono lasciare un retrogusto poco gradevole al palato.

Per quanto riguarda alcune sostanze, sulle acque di acquedotto si interviene con tecniche atte a diminuire la loro concentrazione, non tanto per esigenze sanitarie ma per necessità tecnologiche (per es. le acque incrostanti occludono i tubi, mentre quelle aggressive li corrodono); queste problematiche non si presentano per le acque minerali, per le quali le stesse sostanze sono considerate caratterizzanti (acque bicarbonate, magnesiache, calciche, ecc.) e non richiedono alcun trattamento. Il risultato, paradossale, è che se alcune famose acque in bottiglia venissero valutate con lo stesso metro usato per le acque potabili non risulterebbero conformi.

Parametri legali acqua in bottiglia e acqua del rubinetto

ElementoUnità di misuraAcque rubinetto
D.Lgs 31/2001
Acque minerali
DM 10 febbraio 2015
pH6,5-9,5Parametro previsto ma senza limite
ConducibilitàmicroS/cm2500Parametro previsto ma senza limite
Clorurimg/l250Parametro previsto ma senza limite
Solfatimg/l250Parametro previsto ma senza limite
Sodiomg/l200Parametro previsto ma senza limite
Alluminioµg/l200Parametro previsto ma senza limite
Residuo Fissomg/l1500Parametro previsto ma senza limite
Durezza°F15-50Parametro previsto ma senza limite
Boromg/l15
Manganesemicrog/l50500
Fluoruromg/l1,55

Pro e contro acqua in bottiglia e acqua del rubinetto

Per tutta una serie di motivi quindi i due prodotti possono presentare caratteristiche molto diverse, di cui il consumatore deve essere informato. Per esempio certe acque minerali possono essere indicate o controindicate per alcuni soggetti a causa del tenore salino, mentre le acque di acquedotto, pur variando da città in città, non presentano mai particolarità tali da risultare inidonee al consumo regolare e continuativo.

I controlli di qualità seguono un criterio comune, che è quello “volumetrico”, ovvero le analisi da parte dagli organi sanitari competenti vengono effettuate con frequenze proporzionali ai volumi erogati/confezionati, a cui si aggiungono i controlli del personale interno. Tuttavia la nuova Direttiva Europea riguardante le acque destinate al consumo umano, la cui bozza è stata presentata l’1 febbraio 2018, prevede nuove regole a garanzia del consumatore, che porteranno ad un ulteriore miglioramento della qualità dell’acqua potabile. L’introduzione di nuovi parametri, un approccio ai controlli basato sui WSP (water safety plan) e più trasparenza sulla qualità dell’acqua erogata dagli acquedotti contribuiranno a ridurre il consumo di acqua in bottiglia, a cui è associato un impatto ambientale che è diventato insostenibile per l’ambiente.

Pro e contro acqua in bottiglia e rubinetto

Tabella pro e contro acqua in bottiglia e acqua del rubinetto

 Acqua del rubinettoAcqua minerale
Origine Qualsiasi Sotterranea
Trattamenti consentiti Tutti quelli necessari per la conformità al D.Lgs 31/2001Tutti quelli che non ne modificano le caratteristiche e le proprietà
Disinfezione Necessaria Vietata
Trasporto Rete di distribuzione Bottiglie
ConservazioneNessuno Anche 2 anni
Possibili cause di alterazioneRilascio di sostanze metalliche dalle tubazioni e possibile proliferazione batterica in presenza di serbatoi non puliti e depositi calcareiLa plastica (PET) può rilasciare sostanze tossiche come l’acetaldeide e la formaldeide
Costo in Euro/Litro0,0018 €/litro (*1)0,21 €/litro (*2)
Impatto ambientaleBasso Molto elevato, dovuto alla produzione/trasporto/smaltimento dei contenitori in plastica

[*2] Prezzo medio dell’acqua minerale venduta nella grande distribuzione “Bevitalia 2017/8”

[*1] Prezzo medio a livello nazionale “Blue Book”- Utilitatis, 2017

Alternative all’acqua in bottiglie e all’acqua del rubinetto

Sia le acque in bottiglia che quelle del rubinetto presentano delle criticità congenite, derivanti dal contenitore in plastica per le prime e dai trattamenti di potabilizzazione per le seconde. L’acqua microfiltrata rappresenta una terza tipologia di acqua da bere, che presenta tutti i pro delle due tipologie di acque ma non i contro. L’utilizzo di un sistema di filtrazione al punto d’uso è la soluzione ideale per bere bene, nel rispetto dell’ambiente.

Con le soluzioni Culligan studiate per il settore domestico si può avere acqua sicura, di elevatissima qualità, priva di retrogusti e di sostanze estranee, ideale per bere e per cucinare. E con un frigogastore acqua liscia, frizzante, fredda, calda o a temperatura ambiente direttamente dal rubinetto di casa tua, senza più il costo e l’ingombro delle bottiglie di plastica, con un risparmio per l’economia domestica e tanti benefici per l’ambiente.

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